martedì 6 giugno 2017

Ray Charles ed il paradosso della cover.

Qualunque musicista... ...o almeno quelli di cui mi fa piacere ricordarne l'esistenza, ha nella sua vita suonato un cover di Ray Charles.
Troppo formante per i giovani e troppo divertente per i vecchi, per poter tralasciare un brano del vecchio 'zio occhio d'aquila' fuori dal repertorio.
Ma a qualcuno, forse una decina... forse cinque... ...forse meno... ...è successo di vivere il contrario.
Il paradosso è che ci vuole coraggio a presentare un brano al proprio pubblico dicendo "ecco questo brano è una cover di Ray Charles... ...nel senso che Ray ha cantato una cover nostra... ..emm ...insomma un brano nostro... ...be' si in un disco... ...emmm è imbarazzante ma ha chiamato nel 1995... e voleva il brano... ...emm..." A volte abbiamo suonato il nostro brano senza dire nulla... ...è più semplice fare cover piuttosto che farle fare :-)
Lorenzo Meinardi e la banda di matti chiamati Vintage, in fondo in fondo, sono dei timidoni!